- dove
- dó·veavv., cong., s.m.inv.I. avv.I 1. FO in proposizioni interrogative dirette e indirette o in proposizioni esclamative, in quale luogo: dove credi di andare?, dove ti sei cacciato, chissà dove è andato!, non so dove abito | di dove sei?, di quale città, di quale luogo sei originario? | da, di dove vieni?, da quale luogo arrivi?; estens., scherz., per sottolineare che qcn. è completamente disinformato su una questione, una moda, ecc.Sinonimi: ove.I 2. CO con valore correlativo, per indicare un luogo indeterminato: è nevicato in tutta Italia, dove più, dove menoII. cong.II 1. FO con valore relativo, nel luogo in cui: vado dove mi pare, siamo tornati dove ci siamo conosciuti | il luogo in cui: là è dove dobbiamo arrivare, ecco dove ci siamo incontrati | preceduto da un sostantivo, in cui: questa è la casa dove sono nato, il paese dove vivo; anche fig.: rileggo dal punto dove ero rimastoSinonimi: ove.II 2. BU con valore ipotetico: se, nel caso che, qualora: dove tu lo ritenessi necessarioII 3. BU lett., con valore avversativo: laddove: a me fu utile, dove a te fu causa di rovinaII 4. OB LE poiché, dal momento che: non ne chiamate lupi, dove voi state pecore non siete (Boccaccio)II 5. OB con valore temporale, quandoIII. s.m.inv.III 1. FO luogo, posto: non so né il dove né il quandoSinonimi: luogo.III 2. TS filos. nel pensiero aristotelico, la categoria dello spazio\DATA: 2Є metà XIII sec.ETIMO: lat. dē ŭbi propr. "da dove", v. anche ove.POLIREMATICHE:dove capita: loc.avv. COdove che sia: loc.avv. BU
Dizionario Italiano.